l Progetto Prisma – per le relazioni d’aiuto e le associazioni A.M.M.I. e G.O.M.I.V. (Gruppo Operativo Mediatori Interculturali Volontari in Protezione Civile) promuovono un corso di formazione rivolto ai mediatori interculturali che fornisca loro informazioni utili sugli strumenti a disposizione per il lavoro con disabili immigrati e le loro famiglie.
Il corso, che si svolgerà presso il Servizio Passepartout – ingresso corso Unione Sovietica 220/D – Torino – Sala Meeting, a partire dal mese di febbraio 2016, ogni giovedi con cadenza settimanale, mira a sviluppare la cultura delle pari opportunità a vantaggio del cittadino disabile straniero. A scopo didattico, saranno utilizzati appositi strumenti teorico-pratici che permetteranno ai partecipanti di essere idonei ad una più ampia progettualità futura: si tratta della prima di una serie di iniziative tra AMMI, GOMIV, progetto PRISMA e altri soggetti che si occupano a vario titolo di disabilità e immigrazione.
L’obiettivo principale del percorso formativo è quello di contrastare la discriminazione e l’emarginazione, con particolare attenzione a temi quali aspetti normativi della disabilità, rete dei servizi presenti sul territorio, categorie e classificazione della disabilità, ecc. Un modulo particolare si focalizzerà inoltre sulla concezione della disabilità nelle diverse culture del mondo.
Il corso sarà destinato a un massimo di venti mediatori culturali opportunamente selezionati.
Alla fine del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione in base alla frequenza dello stesso. Durante il corso sarà distribuito del materiale didattico e saranno indicati appositi strumenti online da consultare.
La formazione si inserisce in un percorso più ampio di promozione della cultura delle relazioni di aiuto che si avvale di metodologie specifiche e ormai ben strutturate, quali l’auto-mutuo aiuto, la consulenza alla pari, il counseling, la peer education e i gruppi di sostegno.
La partecipazione di A.M.M.I. e GOMIV al percorso formativo risponde a un numero di richieste sempre crescente riguardo la disabilità dei nuovi cittadini presenti sul territorio, aggiornando e specializzando i propri mediatori su questo importante settore delle relazioni d’aiuto.
L’attività del progetto Prisma è rivolta a tutti i cittadini con disabilità fisico¬motoria grave e gravissima, alle loro famiglie, alle scuole e, più in generale, alle organizzazioni impegnate sul tema della promozione e integrazione sociale dei cittadini più esposti al rischio di emarginazione e vulnerabilità sociale.